I due carabinieri


Marino è un ragazzo cocciuto e tutto d'un pezzo; Glauco è un ragazzo spigliato ed estroverso mentre Adalberto è un ragazzo sensibile che diventerà il terzo amicone. I tre si conoscono a Roma durante le selezioni per l'arruolamento nell'Arma dei carabinieri. Il film è comunque incentrato su Glauco e Marino che consolidano la loro amicizia durante il corso formativo e che, dopo il Giuramento, vengono trasferiti ad un Comando Stazione di Roma. Nella capitale i due carabinieri vengono impiegati in diversi servizi tra cui un piantonamento in ospedale di un detenuto malavitoso che, approfittando dell'ingenuità dei due, riesce a mettere dei soldi nella tasca della giacca dell'uniforme di Glauco.
Al rientro in caserma i due si accorgono del fatto e il giorno successivo cercano "gentilmente" di riconsegnare i soldi. Il detenuto, con l'aiuto di altri due complici, riesce ad uscire dall'ospedale sotto il naso dei due carabinieri, che una volta accortisi, lo inseguono con un taxi riuscendo a infine a ricondurre il detenuto in ospedale. Rita è la cugina di Marino, di cui lui è sempre stato maniacamente innamorato. Egli non sospetta però che Glauco, dopo averla conosciuta al Giuramento, successivamente si sarebbe frequentato proprio con lei. Deluso dall'ennesimo no della cugina e dall'esuberanza di Glauco durante il servizio, si trasferisce da Roma in Piemonte.
Il destino vuole che nella caserma di Biella - Piazzo, si ricompone la triade perché, oltre a Marino, anche Glauco e il fanciullesco Adalberto si ritrovano lì: il primo perché una volta saputo del trasferimento di Marino decide di trasferirsi anch'egli spinto, soprattutto, da un forte sentimento affettivo nei suoi confronti; il secondo invece era stato fatto trasferire per volontà dei genitori che lo volevano più vicino. Iniziano le birichinate e le vicende che celebrano l'Arma, ricordando, tra sentimento ed ironia, il delicato ruolo dei carabinieri. I tre vengono infatti impiegati per un servizio antidroga in un casolare nel quale Adalberto uccide un trafficante salvando la vita al suo comandante. Mentre quest'ultimo, al rientro in caserma si dispera per aver comunque ucciso una persona nonché coetaneo, Glauco e Marino si interrogano sul senso del loro mestiere affermando appunto che i Carabineri sono quelli che in tempo di pace sono costretti a fare la guerra.
La sera, rimasti soli nella fredda caserma piemontese, per vincere la malinconia, decidono di farsi una partita a carte e casualmente all'interno di una scatola trovano pochi grammi della cocaina sequestrata. Marino a Glauco cedono alla tentazione di sniffare la "droga" facendola sniffare, a sua insaputa, anche ad Adalberto che, dal piagnisteo dell'omicidio provocato qualche ora prima, rinvigorisce sentendosi "come una bestia". Mentre questi esce di pattuglia, Glauco e Marino, ormai su di giri, vanno a trovare due donne piemontesi conosciute qualche giorno prima durante la ricezione di una denuncia finendo inevitabilmente sotto le lenzuola. Glauco l'indomani all'alba, preso dal rimorso, chiama Rita chiedendole di raggiungerlo in Piemonte per incontrarsi, ormai consapevole che non può fare a meno di lei. Adalberto la stessa mattina perde la vita aprendo il bagagliaio di un'autobomba abbandonata.
I rapporti tra Marino e Glauco vanno a rotoli quando il primo sospettando che il secondo avesse occultato una bustina di droga durante il sequesto per rivendersela, lo trova in realtà in una camera di hotel a Torino in compagnia di Rita. Marino, ormai invaso dalla gelosia, non condivide tale situazione e inevitabilmente finisce alle mani con il collega/amico. Entrambi, quindi, vengono convocati dal Colonnello per valutare la loro posizione disciplinare visto che l'alterco iniziale era sfociato in rissa al centro di Torino. L'ufficiale concede a loro un periodo di licenza per riposarsi e "riflettere". Entrambi si ritrovano in un treno diretto a Roma e Marino, dopo l'ennesimo tentativo di riappacificazione di Glauco, cambia vagone finendo nelle mani di uno squilibrato che, armato di mitra, tiene in pugno il vagone di un gruppo di boy scout e minaccia di ucciderli uno ad uno. A salvare la vita di tutti sarà la furbizia di Glauco che, camuffandosi frate, si riscoprirà eroe. Sarà così perdonato e riceverà il benestare dell'amico cocciuto per portare all'altare Rita

Parenti serpenti




Si sta per festeggiare il Natale e tutti i parenti si riuniscono per il tradizionale cenone. Trieste e suo marito Saverio, un carabiniere in pensione, hanno invitato proprio tutti. La psicologia in questo microcosmo un po' provinciale e un po' borghese si esterna in questo appuntamento che diventerà "velenoso". Il problema principale sono i due vecchi che dovrebbero essere ospitati da uno dei figli, ma questi ultimi sono ben lungi dal desiderarlo.

pizza connection


TRAMA:

Mario Violone, killer mafioso che gestisce come copertura una pizzeria a New York, riceve la visita di Ognibene, un losco personaggio legato all' "organizzazione" del boss Jimmy Galento (di cui è intermediario) e che gli affida il compito di progettare un attentato a Palermo contro il procuratore capo della Repubblica Santalucia, che ha prove sufficienti per bloccare il traffico della droga tra l'Italia e l'America. Dopo aver eliminato Carmelo Impellitteri, un possibile "concorrente" in un locale a luci rosse, Mario parte per Palermo, dove vive la sua famiglia, che lo riabbraccia dopo molti anni.
Qui ritrova il fratello minore, Michele, che è cresciuto e lavora come garzone di un pescivendolo; ma sfortunatamente, quando quest'ultimo viene assassinato per non aver pagato il pizzo, Michele perde il lavoro perché ha tentato di denunciare il killer, avendolo visto bene in faccia. Il giovane, inoltre, vive una casta attrazione per Cecilia Smedile, una ragazzina che fa la spesa da lui e che lo ricambia, mediante una confidenza reciproca.
Approfittando della situazione delicata del fratello, Mario ne approfitta per farsi aiutare nell'attentato, giacché ha bisogno di uomini assai fidati: dapprima gli fa sparare qualche colpo di pistola per "divertimento", poi gli rivela la sua vera occupazione negli States e gli chiede aiuto. Ma Michele, sdegnato e avendo intuito le intenzioni del fratello, rifiuta e va a trovare Cecilia a casa. Qui scopre con orrore che la ragazza è prostituita sotto minaccia dalla madre, che è a sua volta ricattata da Vincenzo, il suo spacciatore/convivente che le fornisce la droga per il figlio tossicodipendente. Michele dunque viene picchiato dal compagno della signora e da Momo, un compare di quest'ultimo, e finisce in carcere.
Verrà liberato grazie all'aiuto di Mario, e successivamente viene contattato con una telefonata dagli Smedila: essi sono disposti a consegnargli Cecilia in cambio dell'ingente somma di venti milioni. Non avendo un mezzo onesto per guadagnare tanti soldi in così poco tempo, Michele deve sottostare alle condizioni di Mario, a cui chiede un prestito e che gli promette di dargli la sua parte di soldi se parteciperà all'attentato. Dopo aver frantumato la vetrina di una gioielleria, a mo' di prova per i kalashnikov, Michele viene costretto ad uccidere Mancuso, il caposcorta di Santalucia: ma all'ultimo momento non ne ha il coraggio, e sarà Mario a farlo, rinunciando al suo aiuto.
L'attentato al poliziotto allerta il Procuratore, che da tempo vive da recluso in casa propria, scortato giorno e notte come fosse lui il vero delinquente; nel frattempo, il commissario Astarita (che fino a questo momento aveva investigato da solo tentando anche una sorta di collaborazione con gli Auricchio, famiglia facente capo alla mafia perdente) riceve una telefonata anonima di Michele che, disperato, gli rivela il prossimo attentato al Procuratore e lo avverte di prendere le dovute precauzioni: grazie al funzionario Romanò, una talpa che intercetta la chiamata, i killer uccidono il commissario prima che possa rivelare il fatto.
L'attentato così ha luogo, e con successo, la mattina dopo: mentre si dirigono al Palazzo di Giustizia, il Procuratore e la sua scorta sono massacrati da Mario e dai suoi sgherri con i bazooka. La telefonata di Michele, però, ha scatenato l'ira e la caccia all'uomo da parte delle famiglie mafiose della città: Nicola Schirò, subalterno di Mario (nonché sicario uccisore del pescivendolo dove Michele lavorava), ne riconosce la voce ed informa Ognibene e Mario. I tre partono quindi alla ricerca del giovane, ma Mario li ha indirizzati presso l'isolata frazione di Piana degli Albanesi. Giunti sul posto, prima uccide Nicola a sangue freddo e poi, dopo un'ultima discussione con Ognibene, si libera anche di quest'ultimo, sparandogli alle spalle: l'amore e la volontà di proteggere la propria famiglia è risultato più forte di ogni altra cosa. Contemporaneamente Michele viene a sapere dove si trova Cecilia, e la porta via dai suoi aguzzini, nonostante le minacce di questi ultimi.
La scoperta che Mario avesse sempre saputo ed occultato dove fosse nascosta Cecilia scatena un rancore incolmabile in Michele, che rompe tutti i ponti col fratello. Mario quindi, augurandosi di farla franca e che nessuno sospetti di lui, parte per tornarsene alla sua pizzeria a New York. Viene accompagnato in auto dall'avvocato Masseria, ormai boss indiscusso della mafia palermitana che finge di assecondarlo nelle spiegazioni e lo fa partire apparentemente senza conseguenze. Mario però sa che non può sfuggire al proprio destino: giunto in America si aspetta da un momento all'altro la vendetta della mafia, e comprende che è giunta la sua ora quando nella pizzeria entrano due avventori mai visti prima mentre un terzo li attende fuori seduto sul cofano dell'auto, pronto alla fuga. Consapevole dell'imminente fine, compie un ultimo gesto e telefona a casa per riconciliarsi con Michele ma riesce a scambiare col fratello solo poche parole, poiché cade assassinato dai due killer.

Batman

The Acid house

TRAMA:
"The Granton Star Cause" (Primo episodio). Il giovane Boab viene invitato dai genitori a lasciare la casa per andare a vivere per conto suo. Nello stesso giorno, anche Evelyn, la ragazza, dice a Boab che vuole lasciarlo: non sopporta più i suoi modi inconcludenti. Teso e nervoso, Boab dà in escandescenze, viene arrestato, poi rilasciato. Va al bar dove è avvicinato da un tizio che dice di essere Dio. Questi gli comunica che lui è destinato a diventare un insetto. Trasformatosi in mosca, Boab comincia a vendicarsi di tutti quelli che lo hanno trattato male. E le vendette sono di tipo scatologico. "A soft touch" (Secondo episodio). Johnny e Catriona, sposi da poco e con una bambina, litigano spesso furiosamente. Nell'appartamento dei due arriva Larry, amico di Johnny ma molto interessato a Catriona. Larry fa alla donna avances molto dirette ed esplicite. Johnny porta la bambina dalla madre. Mentre è fuori, Larry e Catriona hanno un rapporto. Johnny torna, capisce e le liti riprendono. Poco dopo risulta che Catriona è incinta, il figlio è di Larry che nel frattempo è sparito. Catriona cerca di farsi perdonare dal marito. "The acid house" (Terzo episodio). Coco, giovane tossicodipendente, ingerisce dell'acido e subito ha forti allucinazioni. Si ritrova nel corpo di un neonato e, nel pensiero, comincia a parlare con la 'mamma' esprimendo concetti da adulto, soprattutto di ordine sessuale. La donna ad un certo momento entra col bambino in un locale dove c'è anche Coco. Il momento dell'incontro segna l'apice dell'allucinazione e della totale confusione del ragazzo.

I pirati di Silicon Valley


TRAMA:

L'inizio del film si apre sul set cinematografico dello spot televisivo della Apple, la cui regia fu affidata nientemeno che a Ridley Scott, ed è una sorta di ribellione contro il "Grande Fratello" (personificato nella IBM). Poi Steve Wozniak inizia a raccontare di quando costruiva blue box (ovvero aggeggi per telefonare gratis) che vendeva con Jobs, allora entrambi capelloni. Racconta di quella volta che telefonò alla Città del Vaticano chiedendo di parlare con il pontefice che allora stava dormendo.[2]
Nonostante il parere contrario dell'amico, Woz, dopo essere stato perquisito dalla polizia, decise di smettere di costruirne e passare a ciò che di lì a poco avrebbe rivoluzionato il mondo: il Personal Computer. Poi comincia la narrazione della storia della Microsoft.
Bill Gates si trovava all'Università di Harvard e discuteva con i suoi amici (Steve Ballmer e Paul Allen) di pornografia giocando a poker. Ed è proprio con Allen che comincia a scrivere il Basic per l'appena uscito computer Altair. Poi Paul parte per Albuquerque per consegnare il programma, mentre Bill si ricorda improvvisamente che hanno dimenticato di scrivervi il loader. L'affare va comunque in porto e alla piccola azienda viene regalato il computer.
Intanto Wozniak prosegue col suo progetto del PC, mentre Jobs si destreggia tra i suoi problemi personali. All'Homebrew Club, dove ogni appassionato mostrava le sue creazioni a basso budget, Jobs mostra la fantascientifica innovazione e riesce a venderne ben 50 dichiarando guerra al colosso IBM. Il giorno dopo, prima di cominciare la costruzione dei computer, Wozniak è costretto a proporre l'acquisto alla Hewlett-Packard con la quale aveva un contratto. Ma il loro dirigente rifiuta con la celebre frase «Ma che diavolo può farsene la gente comune dei computer?». E qui comincia ufficialmente la storia della Apple Computer, Inc, e l'entrata di Steve Jobs tra gli affaristi, simboleggiata dal cambio di look. Un Jobs rasato accoglie allora nel suo Garage dove si stavano costruendo i mini-computer, Mike Markkula che era interessato ad investire 250.000 dollari. I fondatori intanto della Micro-Soft vanno alla MITS ad Albuquerque.
L'accordo con la produttrice dell'Altair 8800 era di 15 dollari a licenza per il Basic, ma Bill Gates riesce a convincere Ed Roberts a pagare il doppio. La società si stabilisce in un motel ed assume un paio di impiegati. Da lì al 1977 i due riescono ad acquistare un piccolo palazzo ed estendere i loro affari. I due Steve sono alla fiera del computer con poche macchine, ma intenzionati a venderne molte. La trasformazione di Jobs procede: si taglia i baffi e cambia stile nel vestire. La gente si accalca sullo stand della Apple, quando arriva Bill Gates questo viene totalmente ignorato da Jobs e rinuncia a proporre l'acquisto del Basic. La Apple ora è un'azienda in piena regola, con decine di impiegati e un enorme palazzo. Steve Jobs intanto viene a sapere che sta per avere un figlio da Arlene, ma rifiuta di crederci scaricando la sua rabbia sui dipendenti. Steve Ballmer intanto si unisce alla Micro-Soft mentre Bill Gates prepara un colloquio con la IBM con cui riesce ad ottenere un contratto riguardante il non ancora sviluppato Disc Operating System. Questo contratto prevedeva di cedere in licenza con ogni PC IBM il sistema operativo. Ottenuto l'accordo con il colosso dell'informatica, Paul Allen comprò dalla Seattle Computer Products il clone a 16 bit del CP/M chiamato QDOS. E da qui cominciò il successo della Microsoft.
Nella Apple tutto va a gonfie vele. John Sculley entra nella società come amministratore delegato. Mentre Jobs è alle prese con la questione della paternità, Wozniak ha dubbi sul comportamento del socio. Jobs va a far visita ad Arlene e scopre di avere una bambina; insieme concordano sul nome Lisa.
Allora Steve chiede alla Apple di creare il computer Lisa, "rubando" le idee di base alla Xerox, dove la dirigenza non dava credito al progetto del sistema operativo grafico e del mouse (in realtà, Steve Jobs acquistò l'idea con 100 000 azioni Apple per un valore di un milione di dollari[3]). Anche Bill Gates decide di "rubare" le nuove idee emergenti, e si reca con i suoi tre soci alla Apple. Jobs, fiero, gli presenta alcuni programmatori e il Macintosh. Gates allora cerca di stringere accordi per vendere software e facendo leva sul desiderio di Steve di annientare l'IBM, riesce a ottenere 3 prototipi di Mac. Steve Wozniak, appena uscito dall'ospedale per un incidente, non può fare a meno di notare la trasformazione subita dall'azienda per via di Jobs che ha messo la squadra Macintosh contro quella dell'Apple II e torna al college lasciando l'azienda. Alla Microsoft il progetto Windows procede in segreto, ma a rilento. Jobs viene a saperlo, e, su tutte le furie, chiede lumi a Bill. Gates pacatamente convince Steve che non è vero.
Alla presentazione del Macintosh viene trasmesso lo spot di cui si è parlato all'inizio del film. Subito dopo a Steve Jobs vengono consegnati computer NEC venuti dal Giappone con software Microsoft. Il presidente della Apple allora accusa Bill Gates di aver rubato le idee, ma Gates ribatte facendo riferimento alla Xerox. Steve allora ribatte che il proprio sistema è migliore, e Gates risponde tranquillamente che "la cosa non ha importanza". Tra le ultime immagini c'è un brindisi a Steve Jobs promosso alla sua festa di compleanno da John Sculley. Poi viene raccontato ciò che è successo dopo: John Sculley licenziò Steve Jobs; Steve Wozniak insegna informatica ai bambini e finanzia un corpo di ballo; Lisa fa parte della nuova famiglia di Steve Jobs; Steve Jobs è tornato alla Apple nel 1997; la Microsoft possiede parte della Apple computer (al 1997); Bill Gates è l'uomo più ricco del mondo.

Ma che colpa abbiamo noi



                                   

TRAMA:
Spiazzati dalla morte della decrepita psichiatra che li seguiva, gli otto partecipanti a una terapia di gruppo - ciascuno affetto da un disturbo diverso - cercano un sostituto. Verificata l’inadeguatezza delle alternative, tutti tranne uno decidono di continuare l’esperienza facendo ricorso all’autogestione. L’idea non si rivela felicissima, tanto che dopo qualche incontro il gruppo preferisce dividersi. Il suicidio della persona che aveva abbandonato l’analisi li farà rincontrare convincendoli a trascorrere un week-end insieme: la ritrovata intimità darà frutti insperati, contribuendo per molti di loro a dare una svolta.
Ma che colpa abbiamo noi segna il ritorno sugli schermi di Verdone, che abbandona la vena facile degli ultimi film per tornare a quella più composita di Compagni di scuola o Maledetto il giorno che ti ho incontrato. Il risultato è un discreto film corale, con qualche banalità di troppo (forse a causa di una sceneggiatura scritta da troppe mani) ma anche momenti - come la scena iniziale - autenticamente spassosi. Notevole e ben assemblato il cast.

Totò peppino e la malafemmina

Il mio miglior amico



Tre uomini e una gamba



                                                              TRAMA:
La trama del film è quella del classico “road trip”: Aldo, Giovanni e Giacomo, dipendenti del negozio di ferramenta Il paradiso della brugola, devono andare da Milano a Gallipoli dove avrà luogo il matrimonio di Giacomo con la terza figlia del cavalier Eros Cecconi, loro principale (Giovanni e Aldo sono sposati con le altre due figlie), che li disprezza considerandoli delle nullità. I tre devono, inoltre, portare al suocero La Gamba, un’opera (che costa 170 milioni di lire) di Garpez, scultore sconosciuto ai più (l’opera d’arte verrà disprezzata da tutti tranne da Giacomo e Chiara). Durante il viaggio avranno varie disavventure (uccidono involontariamente Ringhio, l'amato bulldog del suocero, ripartendo dopo averlo dimenticato legato a guardia della macchina in occasione di una sosta in autogrill; Giacomo è in preda a una colica renale; la macchina si rompe più volte; la Gamba viene persa), tra le quali conosceranno Chiara (Marina Massironi) dopo un tamponamento.
Essendosi rotta l'auto della ragazza, che deve partire per la Grecia, i tre accetteranno di darle un passaggio fino al porto dove dovrà imbarcarsi. Giacomo nel frattempo si innamora di Chiara, la quale, essendosene accorta e non volendo rovinare il matrimonio al suo nuovo amico, con una scusa si fa lasciare in un'area di servizio per riprendere il suo viaggio da sola. Le varie disavventure del viaggio fanno riflettere i tre protagonisti sulla loro condizione: i tre amici lasceranno la Gamba (con una scarpa al piede, per deridere l’opera e il suocero) nel viale d’entrata alla casa e scapperanno via, andando per la loro strada.

In & Out


TRAMA

A Greenleaf, una tranquilla città di provincia americana, la vita di un semplice insegnante di liceo prossimo alle nozze viene stravolta quando un suo ex-allievo, diventato attore di successo, vince l'Oscar per l'interpretazione di un personaggio omosessuale e glielo dedica, dicendo che il professore è stato il suo modello di personaggio gay. In poco tempo la vita dell'insegnante si trasforma in un inferno, la scuola viene presa d'assedio dai giornalisti e tutta la città comincia a spettegolare. Sarà un giornalista televisivo gay dalla carriera ormai traballante ad aiutarlo a fare ordine nella sua vita.

Innamorarsi a Manhattan


TRAMA:

New York. Manhattan. Gabe ha 11 anni e si è sempre e solo interessato di basket e videogiochi. Al corso di karate incontra e conosce Rosemary, ragazzina vispa e vivace. Gabe per la prima volta inizia a guardare l’altro sesso con occhi diversi e interessati. E capirà e scoprirà le gioie e le ansie della prima cotta della vita. Commedia sentimentale e romantica, ambientata nella New York che tutti conosciamo grazie proprio alle infinite pellicole che l’hanno consacrata città simbolo dell’amore, Innamorarsi a Manhattan non si eleva e non si distingue dalle altre innumerevoli commedie leggere e un po’ superficiali che stanno invadendo la cinematografia contemporanea: unica differenza è che i protagonisti sono due ingenui e spontanei undicenni. Questo, grazie anche a una sceneggiatura lineare e semplice, dona al film un alone di freschezza che si respira durante tutta la sua durata, conferendogli le sembianze di una simpatica favola moderna (con tanto di genitori separati). A fare da sfondo a litigi, incomprensioni, primi dubbi e incertezze, una New York patinata, fotografata nei suoi luoghi simbolo, a partire dall’immancabile Central Park. Il regista Mark Levin, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme alla moglie, firma questo suo film d’esordio con consapevolezza e un umorismo spesso colto (con tanto di citazioni cinematografiche), riuscendo a creare una pellicola comunque interessante, nonostante la trama semplice e già nota. Usando la forma del diario del bambino, che racconta le sue peripezie in prima persona, riesce a far sorridere e, se si vuole, anche a commuovere.

Driven



Trama del film Driven:
Nell'adrenalitico mondo delle corse automobilistiche il pilota Jimmy Bly, ancora incapace di esprimere il suo talento, è in grave crisi a causa delle pressioni del fratello manager e degli incerti esiti della relazione sentimentale che ha intrecciato con Sophia, fidanzata del suo rivale Brandenburg. Deciso a sostenere Jimmy, il proprietario della scuderia, Carl Henry, chiede aiuto a Jo Tanto, una ex promessa del volante la cui carriera è stata stroncata da un tragico incidente in cui ha perso la vita un altro pilota. Per spingere Jimmy al vertice, Jo deve rivivere il suo triste passato, sfuggire alle pressioni di una giornalista invadente ed incontrare di nuovo, dopo anni, la sua ex moglie Cathy, ora compagna di un altro pilota.TRAMA LUNGANel campionato mondiale automobili di formula Cart, Jimmy Bly, giovane ancora inesperto, ha cominciato molto bene ma adesso accusa qualche passaggio a vuoto. Per risollevare la sorti della squadra in vista delle prove finali, il manager Carl, costretto alla sedia a rotelle, richiama in servizio Joe Tanto, un 'grande' del passato messo da parte dopo litigi e incomprensioni. Dalla parte opposta nemmeno Beau, il campione in carica, é tranquillo: Sophia, la fidanzata, non sopporta di essere messa sempre in secondo piano e lo lascia. Continua però a frequentare i box e così, poco dopo, finisce al fianco di Jimmy. Inoltre Katia, ex moglie di Joe, ora ha sposato Memo, il terzo pilota, che però viene recuperato per la penultima gara a Chicago. Intanto Sophia, capito l'errore, si è riconciliata con Beau, e Jimmy c'è rimasto molto male. Sotto il diluvio, Memo va fuori pista, e Jimmy si ferma per andarlo a salvare. Tutti e due finiscono in ospedale. A Detroit si disputa l'ultima corsa. Jimmy é ancora infortunato ma stringe i denti e parte. La sfida è all'ultimo metro, ma alla fine Joe, inserendosi opportunamente, favorisce il sorpasso decisivo su Beau da parte di Jimmy, che vince e si laurea campione.

Sapore di mare



                                                             TRAMA :

Estate 1964: Un gruppo di figli della media borghesia trascorre le vacanze a Forte dei Marmi, in Versilia.
I protagonisti di queste vicende sono: i due marchesini Pucci, toscani e uguali in tutto e per tutto, il romano Maurizio, sempre impegnato a mangiare, il genovese Gianni, l’intellettuale del gruppo, che preferisce un buon libro ai soliti giochi da spiaggia, Selvaggia, la fidanzata di Gianni, Giorgia, la più giovane della compagnia, la famiglia Carraro di Milano, Luca, sempre pronto a combinare scherzi e guai e a farsi beffe del bagnino Morino, e Felicino, giunto in spiaggia con una nuova “conquista”, l’inglesina Susan; la Famiglia Pinardi di Napoli, per la prima volta in vacanza in Versilia, composta dal capofamiglia, sua moglie ed i figli Marina e Paolo, l’imbranato del gruppo, e Cecco, il fotografo, pronto ad immortalare ogni situazione.
Le loro storie personali si intrecciano sullo sfondo dei successi discografici dell'epoca, tra gag, giochi di spiaggia, amori contrastati, conquiste balneari e passioni proibite per signore mature: Luca corteggia Marina Pinardi, ma, mentre lui sembra interessato solo a "spassarsela", la ragazza inizia a provare un sentimento molto più profondo.
Susan, trascurata da Felicino, passa da un uomo all’altro, prima di accorgersi di Paolo Pinardi, che, nel frattempo, si è preso una cotta per lei.
Infine, Gianni si invaghisce di Adriana Balestra, una quarantenne amica di famiglia che riceve le visite del marito soltanto nei fine settimana, e mette così in crisi il suo rapporto con Selvaggia...
Il film si conclude diciotto anni dopo, con un breve epilogo in cui conosciamo il destino dei personaggi del film.
Nella scena finale, che si svolge nell’estate del 1982 alla Capannina, Cecco rivede dopo tanti anni i vecchi amici Paolo e Susan, ora marito e moglie. Ritroviamo poi Gianni single e Selvaggia, reduce da un matrimonio fallito, assieme al suo nuovo compagno, un commerciante di Pistoia, mentre Marina, anche lei sposata, rivedrà il suo grande amore Luca, che, di primo acchito, non la riconoscerà e che poi proverà a farsi perdonare anni di silenzio lasciandole un messaggio.
Il film si conclude poi con le malinconiche note di Celeste nostalgia di Riccardo Cocciante, a simboleggiare la nostalgia dei bei tempi andati e della propria gioventù.

BYE BYE BERLUSCONI


TRAMA:

Il film si snoda tra due storyline che si incrociano per tutta la durata del film fino al finale. Da una parte troviamo quella dello staff che produce e realizza il film, tormentato dalle possibili conseguenze che potrebbe avere la pellicola e da molte difficoltà, come le continue perquisizioni della polizia, incidenti di ogni tipo e, addirittura, una misteriosa esplosione. Dall'altra le vicende si incentrano sulla vita di Micky Laus (interpretato da Maurizio Antonini, il sosia di Berlusconi, Topolino nella versione Italiana), un importante quanto disonesto imprenditore nel campo delle angurie, proprietario della Melonen TV emittente dal palinsesto ingolfato di veline scollacciate, quiz a premi e deliranti maratone oratorie del protagonista (cenno non troppo sottile al colosso Mediaset). La squadra di calcio di cui è presidente è la scalcinata compagine amatoriale AC Topolonia (chiaro riferimento al Milan). Inoltre è il leader di Forza Topolonia (parodia di Forza Italia). Il magnate viene rapito e vengono uccise le sue guardie del corpo. I rapitori lo processano nella prigione del popolo. Il verdetto arriverà dal popolo del web ma Laus non andrà in carcere, attraverso una serie di rovesciamenti rocamboleschi.

Il ritmo del successo

TRAMA :

E' la storia delle speranze e dei sogni di un gruppo di giovani studenti di danza classica tutti protesi al successo. Con dedizione assoluta sacrificano alla loro arte i piaceri quotidiani allenandosi con rigore per superare la dura selezione che li oppone l'uno all'altro.

Le streghe

NUMBER 23

                                                

                                                                          TRAMA

Walter Sparrow è un accalappiacani, sposato con Agatha e con un figlio adolescente, Robin. Un giorno a causa di un morso di un cane, arriva in ritardo ad un appuntamento con la moglie. Nell'attesa, lei trova, in una libreria, un libro intitolato The Number 23, scritto da un certo Topsy Kretts (gioco di parole per Top Secrets), quindi lo regala al marito, in occasione del suo compleanno.
Walter inizia a leggere il libro, che descrive un inquietante caso di omicidio e narra le vicende del Detective Fingerling e della passione per la dark lady Fabrizia. Inizialmente incuriosito, col procedere della lettura, Walter trova delle sorprendenti analogie con la sua infanzia. Scopre anche il legame che la sua vita ha con il numero 23. Egli ne mette al corrente moglie e figlio e cerca dal dott. Isaac French, amico di Agatha, una spiegazione scientifica alla "teoria" del numero 23.
Walter si identificherà sempre più col protagonista della narrazione e l’ossessione di Fingerling, per il potere che si nasconde nel numero 23, diventerà sua. Egli entrerà in una terribile spirale ossessivo-paranoica che lo porterà a vedere il 23 in qualsiasi cosa.
Una notte, in seguito a terribili incubi, dove sogna di assassinare la moglie per gelosia, cercherà definitivamente di scoprire cosa si cela dietro il libro ed il suo fantomatico scrittore, alla ricerca del contenuto del 23º capitolo.

come farsi lasciare in dieci giorni



                                                           TRAMA FILM :

Da un lato Andy, giornalista di un periodico femminile, stimolata dai pianti di una collega 'mollata' dal fidanzato, si dice pronta a trovare un uomo, sedurlo e poi lasciarlo entro dieci giorni: e a scrivere tutto in una serie di articoli, che la direttrice Lena approva immediatamente. Dall'altro Benjamin, pubblicitario, convinto di essere stato defraudato di una sua idea, chiede che gli venga assegnata di nuovo la presentazione di una campagna per i gioielli: in cambio dimostrerà che in dieci giorni è in grado di trovare una donna, affascinarla e farla dichiarare innamorata di lui. Andy e Benjamin fanno conoscenza, naturalmente senza sapere niente l'uno dei propositi dell'altra. Così si frequentano con sempre maggiore assiduità, fin quando lei comincia ad essere sempre presente, anche non richiesta, e non gli fa vedere la partita di basket, interrompe il poker con gli amici, riempie la casa di lui con orsacchiotti, coperte, spazzolini tutto di colore rosa. Lui vorrebbe liberarsene ma non può. E allora la porta a conoscere genitori e famiglia. Qui Andy viene ben accolta, e subito dopo i due, quasi all'improvviso, si scambiano un bacio. Inutilmente Andy chiede alla direttrice di non scrivere più il pezzo. I dieci giorni finiscono. Alla presentazione della collezione di gioielli, Andy e Benjamin si ritrovano. E' il momento in cui le verità vengono a galla. Saputo dei reciproci inganni, i due litigano furiosamente e si lasciano. Più avanti, Benjamin legge sulla rivista l'articolo scritto da Andy: una specie di ammissione di innamoramento. Allora la raggiunge mentre si sta recando all'aeroporto. Fermato il taxi, Andy e Benjiamin si parlano, si spiegano e si baciano con forza e convinzione.

ROMANZO CRIMINALE



                                                                     TRAMA FILM :


Roma, fine anni sessanta, alcuni ragazzini poveri rubano un'auto e ad un posto di blocco investono un agente ma riescono a scappare ed a nascondersi nel loro rifugio, una roulotte vicino alla spiaggia, dove decidono i loro soprannomi, ed il loro destino: si chiameranno il Libano, il Dandi, il Freddo ed Il Grana; poco dopo tuttavia arriva la polizia ed essi fuggono ma vengono presi: il Libano si ferisce alla gamba, il Dandi scappa ed Andreino, vero nome de Il Grana, muore per le ferite riportate durante la corsa spericolata con l'auto rubata.
Alcuni anni dopo il Libano attende il Freddo all'uscita del carcere e, insieme al Dandi, a Bufalo, ai fratelli Ciro e Aldo Buffoni ed altri piccoli criminali della malavita romana, organizzano un sequestro di persona: reclutato il Nero, uno spietato neonazista esperto in arti marziali, rapiscono il Barone Rosellini, un ricco possidente, poi ucciso, ancora prima di aver ottenuto un congruo riscatto.
Invece di spartire subito i soldi, il Libano propone a tutti i componenti del gruppo di formare una banda e di investire nel traffico dell'eroina, mettendo in piedi una vera organizzazione criminale che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga a Roma, estromettendo, o eliminando fisicamente, i vecchi boss. Presto le loro mire si espandono verso altri campi, come quello della prostituzione e del gioco d'azzardo, e si alleano con Cosa Nostra tramite un boss chiamato Zio Carlo, oltre ad ottenere la protezione degli "uomini senza volto", a cui lo Stato, nella persona del misterioso Dottor Carenza e de il Vecchio, affida lavori segreti e sporchi. Grazie all'approvazione di Zio Carlo, il Freddo e Il Libano uccideranno Il Terribile, boss che controllava la droga che circolava a Roma e che li aveva denunciati per riprendersi il potere sulla capitale.
Nasce così la leggenda della banda della Magliana, che metterà a ferro e fuoco la città, le cui vicende si intrecceranno con gli avvenimenti più misteriosi della storia d'Italia per oltre 25 anni, tra cui l'omicidio di Aldo Moro e la strage di Bologna.
L'unico a intuire lo strapotere del gruppo criminale è il commissario Scialoja, osteggiato però dai superiori, il quale, durante le indagini, inizia un'ambigua relazione con Patrizia, una prostituta, donna del Dandi.
Con il rafforzarsi della banda cresce anche l'ambizione di Libano, che spinge il gruppo ad osare sempre di più ma contemporaneamente Freddo si innamora dell'innocente Roberta, con la quale vorrebbe ritirarsi, disgustato dalla connivenza della banda con la mafia ed i politici, ma soprattutto per non essere ancora una volta pedina in occulti giochi di potere. Libano, preoccupato e sotto pressione, viene accoltellato da Gemito, uno dei suoi scagnozzi, per un debito di gioco non onorato.
Guidata da Freddo e Dandi, la banda ritrova la sua unità per vendicare la morte dell'amico e boss, ma la morte del capo carismatico segna comunque l'inizio della fine: incastrata da un delatore, il Sorcio, tutta la banda viene arrestata e condannata, meno Dandi, protetto dalle alte amicizie. Verrà successivamente assassinato da il Bufalo.
Freddo, pur di evadere e rivedere Roberta, si inietta del sangue infetto, fornito da un medico cocainomane amico del Dandi; tale sangue lo avrebbe condotto alla morte nel giro di poco tempo ma viene comunque assassinato dal servizi segreti, poiché egli, spinto dalla morte di Roberta, uccisa dallo scoppio di un'autobomba per una vendetta trasversale contro Il Freddo, dalla malattia e dal disgusto, aveva deciso di confessare tutto quanto sapeva della banda e delle losche protezioni di cui è stata beneficiaria. La banda è ormai divisa ed iniziano i regolamenti di conti interni che porteranno ad un lungo bagno di sangue: uno ad uno i componenti scompariranno, inghiottiti dagli stessi pericolosi giochi di potere di cui erano stati creatori.
Sul finire del film un accenno piuttosto marcato all'implicazione dei servizi segreti e di altre forze statali nell'ambito di tutta la vicenda, e quasi una sorda compassione nei riguardi di quelli che furono sì carnefici, ma vittime al tempo stesso.

The Illusionist - L'illusionista

                         
                                      TRAMA FILM :

siamo all'inizio del XX secolo, in Austria. Eisenheim è un adolescente innamorato (e ricambiato) della bella Sophie: la ragazza però, è promessa sposa del Principe Leopoldo, erede al trono. I due sono costretti a separarsi ed Eisenheim scompare dalla circolazione. Quindici anni dopo, il ragazzo è cresciuto e strega Vienna con spettacoli nei quali mette in mostra le sue incredibili doti di illusionista: una sera incontra Sophie, e l'amore si riaccende, ma il Principe Leopoldo, aiutato dall'Ispettore Generale Uhl, capo della Polizia, fa di tutto per stroncare una volta per tutte la relazione...
The Illusionist è la storia di un triangolo sentimentale: alla magia dell'amore, si aggiungono gli stupefacenti incantesimi di Eisenheim, padrone del palcoscenico e dell'arte dell'illusione. Neil Burger, il regista, è bravo a raccontare la storia con stile asciutto e a rappresentare una Vienna credibile e vivace, grazie all'eccellente fotografia di Dick Pope. Le uniche perplessità riguardano un plot forse troppo convenzionale, vista la materia trattata, e a cui manca, pur essendo di fatto presente ma troppo prevedibile, un valido colpo di scena finale. La sceneggiatura si concentra sulla storia d'amore e sull'evoluzione dei personaggi, mentre restano appena accennati temi che forse avrebbero meritato un maggiore approfondimento come il contrasto fra scienza e magia e tra raziocinio e immaginazione. Nel cast brillano l'ambiguo Paul Giamatti e la bella Jessica Biel, mentre a sembrare un po' spaesato e fuori parte è proprio Edward Norton, la cui performance è valida, ma lontana dai suoi (altissimi) standard, quasi che l'attore fosse soverchiato dalla magia del personaggio che interpreta. Menzione speciale invece, per l'eccezionale score di Philip Glass, musicista ricercato e minimalista, che colpisce orecchie e cuore dello spettatore, con melodie capaci di avvolgere il film in un'aura magica. Grazie anche a questo fondamentale contributo, The Illusionist, offre numerosi momenti emozionanti, appassionanti, e una sequenza, quella dello spettacolo con "l'albero di arance ", da iscriversi direttamente nella storia del cinema.

Film completi su youtube

Vi è mai capitato di voler guardare un film su youtube o comunque in rete ma non sapere che film guardare? Beh a me è capitato spesso, per non dire quasi sempre, a meno che non sapevo esattamente che film guardare.
Il più delle volte passavo molto tempo alla ricerca di film disponibili da verede in rete e gratis e finivo sempre a vedere lo stesso film.
E' proprio per questo che ho voluto creare questo blog...
Per avere una lista di film completi su youtube sott' occhio, cosi che senza perdere troppo tempo nella ricerca, possa decidere velocemente quale film guardare.
Allora vi auguro a tutti buona visione! e spero che tra tutti i film che sono presenti nel mio blog ci sia il vostro film preferito.

Il Ciclone